Come da tradizione, l’ultima domenica dell’anno liturgico che festeggia Cristo Re, si festeggia il compleanno del Coretto.
Bimbe e ragazze si sono trovate di pomeriggio nella taverna di Pedavena stupendamente addobbata da Marisa.
Tra un tramezzino e una pizzetta ci sono stati i simpatici giochi che hanno coinvolto tutte le presenti.
Naturalmente non potevano mancare le torte per ricordare i 37 anni del gruppo: 37 anni di canti, di entusiasmo, di gioia , ma anche di impegno, di caparbietà e di fedeltà. Un grazie va a tutte le bambine e ragazze che in questi anni sono passate per il coretto, alcune sono già mamme e mandano le loro figlie.
Penso possano raccontare una bella esperienza di comunità e di fede. Un grande grazie, dal profondo del cuore, va a Marisa direttrice e anima di questo coro, le auguriamo di festeggiare i 100 anni di coretto!!!
La festa si è conclusa poi con l’animazione della Messa serale COMPLEANNO DEL CORETTO dove all’offertorio sono stati portati i nuovi zainetti con il logo del sodalizio, che si vanno ad aggiungere alla felpa arancione, al fazzolettone giallo, alla t-shirt verde.
Durante l’omelia il parroco ha consegnato a tutte le coriste una rosa come segno di ringraziamento della comunità di Pedavena per il servizio che svolgono nelle nostre 4 parrocchie. Tanti auguri al coretto, evviva il coretto!!!
L ’entusiasmo è quello di sempre; la vera gioia dello stare insieme, tra noi e con Gesù: è tutta da assaporare; l’energia delle attuali coriste va vissuta per essere creduta!
La proposta è sempre valida per tutte le bambine e i bambini dai 5 anni in su. È un impegno? Sì, perché ci sono le prove il giovedì, dove valutiamo canti, Parola di Dio, commentiamo testi, balliamo e poi animiamo la Messa, il sabato sera, con canti, gesti, preghiere e segni.
Si sa che ci sono tanti impegni, tanti gruppi, di tutto e di più per le esigenze di ciascuno, ma non essendoci il catechismo per alcune fasce d’età, il Coretto e l’ACR costituiscono valide alternative. Non c’è quasi il tempo per parlare tra noi… chi trova il tempo di parlare con il Signore o parlare del Signore? Pensiamoci tutti!
Se “l’impegno” è condiviso anche dalla famiglia, è un’occasione in più per “fare qualcosa insieme”. Coretto e ACR non sono gruppi in cui competere; non c’è un ragazzo più bravo di un altro; si fanno le attività insieme, c’è posto per tutti e non primeggia nessuno… un po’ fuori dalla mentalità del nostro tempo in cui è importante essere “il migliore e il numero”!
Soprattutto dopo il Covid, non siamo capaci di “fare insieme”; per scelta, alcune coriste non partecipano più, anche se avrebbero ancora talenti da mettere a disposizione, perché le ore in un giorno sono e non si può arrivare dappertutto. Ci sta! Lo capisco e dico loro che va bene scegliere, va bene comunicare la scelta, va bene gestire il proprio tempo, ma raccomando anche di non staccarsi dall’ambiente parrocchiale, perché la parrocchia è formata da noi, dall’inclusione di uno nei vari gruppi esistenti e ne vale sempre la pena!
Almeno… partecipate alla messa! Ci sono tante possibilità, di orario, di luogo: è importante dedicare un po’ di tempo al Signore! Concludo con la scala diatonica a tema, affinché ognuno di noi si senta chiamato e possa rispondere:
SI, io ci sono!
DO no il mio tempo (impegno costante!)
REgalo quello che sono (partecipo io!)
MI metto in gioco (faccio il possibile!)
FAccio il meglio che posso (mi do da fare!)
SOLlevo gli animi tristi (anche con un sorriso!)
LAscio il mio contributo (sono attivo!)
SI torno ancora (è importante la mia presenza!)
DO la mia disponibilità (non mi tiro indietro!)