XXXI Giornata Mondiale del Malato

L’11 febbraio 2023 sarà celebrata la XXXI Giornata mondiale del malato, un appuntamento della Chiesa Cattolica che ricorre tutti gli anni da quando il 13 maggio 1992 papa Giovanni Paolo II l’ha istituito.

Sono tanti gli eventi che vengono organizzati in occasione di tale giornata che pone al centro i malati, milioni in Italia e miliardi in tutto il mondo

Giovanni Paolo II la istituì quando gli venne diagnosticato il Parkinson, scrisse un tema sulla sofferenza e su quanto parlarne sia significativo. Scelse l’11 febbraio in onore della memoria liturgica della Madonna di Lourdes. A quanto pare, molti pellegrini e visitatori di Lourdes sarebbero guariti proprio grazie alla Vergine.

La ricorrenza ha un significato preciso: prendersi cura dell’altro con tenerezza e delicatezza; aiutare chi ne ha bisogno, soprattutto quando si ha più bisogno e nessuno ascolta i propri problemi. Il tutto sempre con discrezione.

Papa Francesco per la Giornata mondiale del malato ha già condiviso un messaggio con il popolo di fedeli attraverso una lettera che recita:

“La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. È lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se è veramente un camminare insieme, o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri “si arrangino”.

Perciò, in questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza

Anche l’11 febbraio 2023, guardiamo al Santuario di Lourdes come a una profezia, una lezione affidata alla Chiesa nel cuore della modernità. Non vale solo ciò che funziona e non conta solo chi produce. Le persone malate sono al centro del popolo di Dio, che avanza insieme a loro come profezia di un’umanità in cui ciascuno è prezioso e nessuno è da scartare. All’intercessione di Maria, Salute degli infermi, affido ognuno di voi, che siete malati; voi che ve ne prendete cura in famiglia, con il lavoro, la ricerca e il volontariato; e voi che vi impegnate a tessere legami personali, ecclesiali e civili di fraternità. A tutti invio di cuore la mia benedizione apostolica”.

Preghiera per la XXXI Giornata Mondiale del Malato

Padre santo, nella nostra fragilità
ci fai dono della tua misericordia:
perdonai nostri peccati e aumenta la nostra fede.
Signore Gesù, che conosci il dolore e la sofferenza:
accompagna la nostra esperienza di malattia
e aiutaci a servirti in coloro che sono nella prova.
Spirito consolatore, che bagni ciò che è arido
e sani ciò che sanguina: converti il nostro cuore
perché sappiamo riconoscere i tuoi prodigi.
Maria, donna del silenzio e della presenza:
sostieni le nostre fatiche e donaci di essere
testimoni credibili di Cristo Risorto.

Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI 11 febbraio 2023